Si è tenuto venerdì 18 luglio, alle ore 11, presso la Sala Consiliare della Comunità Montana dei Monti Azzurri a San Ginesio, l’incontro di presentazione del progetto “Gli Artisti del Fuoco. Progetto integrato per la promozione e lo sviluppo dell’artigianato artistico e tradizionale, del turismo e del territorio dei Comuni di Cessapalombo e Caldarola”. Il progetto, che si avvale di un contributo della Regione Marche, è realizzato dalla Comunità Montana dei Monti Azzurri e vede impegnati come partner i comuni di Cessapalombo e Caldarola.



L’incontro di presentazione è stato l’occasione per presentare il progetto e per fare il punto sulla situazione attuale nel territorio interessato dalle azioni in programma.


I comuni di Cessapalombo e Caldarola, entrambi parte della Comunità Montana dei Monti Azzurri, sono confinanti ed hanno problematiche simili legate allo spopolamento dei territori ed alla difficoltà a far emergere le proprie eccellenze. La contiguità dei territori fa si che i due comuni abbiano legami molto forti determinati da vicende storiche e sociali sovrapponibili. Un intervento che miri alla valorizzazione del territorio attraverso la promozione dell’artigianato locale prende valore dalla creazione di una sinergia tra le due realtà. I settori di artigianato tipico interessati dall’intervento abbracciano settori diversi di produzione: per Cessapalombo la secolare produzione del Carbone Vegetale, per Caldarola la produzione della ceramica, del cuoio e del ferro battuto.

Il progetto “Gli artisti del fuoco” prevede una strategia di promozione dell’artigianato di Caldarola e Cessapalombo integrata con la rete museale e con le strutture turistiche dei territori dei due comuni proponendone anche azioni “in rete”.

Il progetto intende promuovere la conservazione e la trasmissione della memoria storico-culturale del territorio e della sua gente, anche ravvivando l’interesse turistico verso i luoghi ancora invisibili dell’entroterra maceratese. SI vuole inoltre incentivare l’occupazione attraverso il rilancio degli antichi mestieri, uno dei patrimoni e delle ricchezze nascoste del nostro entroterra.

In contemporanea è andata in onda un'intervista al responsabile del progetto su Radio Nuova Macerata. Eccola:































 
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